Se è vero che le monovolume sono ormai in crisi di vendita, le SUV spadroneggiano nel mercato. Proprio per questo Citroen ha deciso di rivedere il suo modello di C3: l’erede della C3 Picasso si trasforma in C3 Aircross.

La nuova Suv-crossover francese ha fatto il suo debutto al Salone di Francoforte, sfoggiando linee arrotondate e la verniciatura bicolore, chiara eredità della C3. La sua carrozzeria si mostra più sportiva che mai, con fianchi rialzati (senza Airbump stavolta) e protezioni nella parte bassa, a sottolineare la capacità di muoversi anche sullo sterrato. Potrà contare, infatti, sul supporto Grip Control, tecnologia che gestisce Abs e controllo di trazione per favorire l’avanzamento su fango e neve, grazie anche alla presenza di pneumatici M+S; non manca poi l’Hill Assist Descent, che consente di impostare la velocità da mantenere sulle discese più scoscese.

Si mostra versatile anche nell’abitacolo, dove il divanetto posteriore può scorrere fino a 15 centimetri in senso longitudine per esigenze di spazio: la capacità di carico può passare così da 410 a 520 litri. Nel mobiletto centrale, anch’esso ispirato alla C3, trova posto un ampio monitor a 7″, grazie al quale è possibile gestire il sistema multimediale e le connettività Apple Car Play e Android Auto. Per quanto riguarda la tecnologia, a richiesta è possibile avere anche la telecamera di retromarcia, il sistema di parcheggio automatico, la frenata automatica di emergenza fino ad 85 km/h e gli avvisi di cambio di corsia, aiuto nell’angolo cieco e colpo di sonno.

Nessuna novità per quanto concerne i motori. La Citroën C3 Aircross adotta gli stessi motori del modello precedente e della Crossland X: diesel 1.6 BlueHDi, nelle varianti da 100 e 120 CV, entrambi abbinati esclusivamente al cambio manuale; tre invece i propulsori a benzina, il 1.2 aspirato da 82 CV e i turbo PureTech da 110 e 130 CV, disponibili anche con la trasmissione automatica Eat6.

 


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