Primo SUV della casa Alfa Romeo, concilia praticità e spazio con ottime prestazioni e una guida estremamente piacevole.
Molte delle caratteristiche della vettura sono riprese da quella dell’Alfa Romeo Giulia, rispetto alla quale però, la Stelvio, ha delle dimensioni più ampie, così da risultare una vettura più possente e allo stesso tempo slanciata e dall’inconfondibile personalità Alfa Romeo.
Gli interni sono molto ricercati, il portellone è molto ampio e le due uscite cromate per i terminali di scarico le danno un tocco di grinta in più.
Anche l’abitacolo della Stelvio riprende quello della Giulia, anche se con caratteristiche che si addicono di più ad una vettura della categoria SUV: la seduta si guida è più alta di 19 centimetri, e lo spazio è maggiore; i materiali sono tutti di buona qualità, dando una visione di insieme semplice ed elegante.

Alfa Romeo Stelvio - Auto di famiglia

Lo spazio negli interni è quello che ci si aspetta da un SUV di medio-grandi dimensioni: 4 adulti viaggiano comodi, se non anche larghi; in realtà si viaggerebbe comodi anche in 3 sui sedili posteriori, ma la presenza di molti portaoggetti, il mobiletto sporgente e l’imbottitura rigida, rendono leggermente scomodo il posto centrale.
Il bagagliaio è davvero molto spazioso, con 525 litri di capienza ed il portellone automatico, che ne facilita l’utilizzo.

In ogni caso è nella guida che la nuova Alfa Romeo Stelvio fa davvero una gran bella figura con prestazioni ottime, se non addirittura sorprendenti; per quanto riguarda i consumi, invece, fa esattamente quello che ci si aspetta da un SUV benzina 4×4: 14,3 km per litro, davvero niente male.

La nuova Stelvio è una vettura molto sicura, che tiene bene la strada, in città e fuori; la dotazione è discreta: cerchi in lega di 18 pollici, fari bixeno con fascio luminoso variabile automaticamente, radio con vivavoce, clima bizona e sensori di parcheggio posteriori.
Per quanto riguarda la sicurezza, nel prezzo sono inclusi la frenata automatica d’emergenza (che funziona anche contro il rischio di investire i pedoni) e l’avviso in caso di uscita involontaria dalla propria corsia di marcia.


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