Grande successo per il Porsche Festival 2018, che ha rinsaldato il rapporto tra la storica Casa tedesca e la pista di Imola, pacificamente invasa non solo dalle potenti auto ma anche da migliaia di appassionati.

Oltre seimila spettatori e ben 553 auto da sogno che hanno sfilato in parata nella giornata di domenica: è questo il bilancio, estremamente sintetico, della kermesse annuale “Porsche Festival” dedicata ai possessori e agli appassionati del brand, che si è svolta a metà ottobre nell’ormai tradizionale location dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.

Successo per l’evento Porsche.

L’impianto emiliano ha fatto da cornice a una due giorni a forti tratti adrenalinici, grazie alle tante iniziative targate Porsche Experience, come test in pista sulla propria auto con l’offerta “My Porsche”, gli “Hot Lap” sulle GT3 Cup al fianco di piloti istruttori (tra cui Neel Jani, vincitore della 24 ore di Le Mans nel 2016, Matteo Cairoli e Alberto Cerqui, impegnati nel campionato WEC), o anche giri liberi con 911 GTS e 911 GT3. Auto che, come sanno i clienti di www.RseItalia.it, è possibile guidare sull’asfalto dell’autodromo Imola nelle giornate dedicate, come quelle del 3 e 4 novembre prossimi.

Giri in pista a Imola.

Molto ampia anche l’offerta di modelli da ammirare nel paddock: occhi puntati innanzitutto sulla Porsche 919 Hybrid che ha vinto l’edizione 2017 della 24 Ore di Le Mans, ma non meno interessanti sono state le altre auto sportive leggendarie esposte, come la 935, la 917 K con livrea Gulf, le WSC Spyder e formula Indy messe a disposizione dal Porsche Museum di Zuffenhausen. Menzione d’onore per la Porsche 962 che negli anni ’80 fu guidata da Paolo Barilla, capace di vincere la durissima classica delle 24 Ore di le Mans nel 1985; proprio il pilota italiano, insieme al costruttore Horacio Pagani e al giornalista Carlo Cavicchi, sono stati protagonisti degli appuntamenti presso la Workshop Arena, con grande apprezzamento e seguito da parte del pubblico.
Modelli da sogno nel paddock. Era da tempo che il paddock del circuito intitolato alla memoria del Drake e di suo figlio non era così affollato, sia in termini “umani” che dal punto di vista delle vetture: come detto, nella sola parata della domenica hanno sfilato in pista 553 vetture targate Porsche e realizzate dagli ingegneri della storica casa di Stoccarda, fondata nel 1931. Tra queste auto bisogna ricordare i 4 modelli vincitori di campionati mondiali e di 13 vittorie complessive alla 24 ore di Le Mans, e ovvero le Porsche 917K (2), WSC Spyder (2), 956/962 (6), 919 Hybrid (3).

I numeri del Porsche Festival 2018.

Per quanto riguarda gli altri numeri dell’evento, l’organizzazione ha comunicato altre stime curiose: sono stati percorsi oltre 30 mila chilometri in pista durante le sessioni Porsche Experience, grazie alla collaborazione di 34 istruttori Porsche Experience che sono stati a disposizione degli ospiti nella due giorni; 136 sono stati gli pneumatici Michelin usati, mentre 21 è la quota di Porsche 911 GT3 Cup che sono state in gara in una delle competizioni. Infine, nel weekend si sono messi in luce anche 5 piloti under 26, mentre la velocità massima raggiunta in gara è stata di 274,6 km/h.


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