Chi deve destreggiarsi quotidianamente nel traffico cittadino lo sa bene: le city car sono insostituibili compagne di viaggio. Ma qual è il miglior motore city car? Scopriamolo.

In un momento in cui SUV e crossover monopolizzano il mercato a scapito delle berline, le piccole vetture da città restano la prima scelta per tutti quegli automobilisti che hanno bisogno di agilità, prestazioni brillanti e consumi contenuti.

Le city car: un mix di comfort e praticità

Le moderne city car inoltre riescono a garantire un comfort di marcia che ben poco ha da invidiare a quanto offerto da utilitarie e vetture di classe superiore. Data la crescente attenzione a temi quali emissioni inquinanti, consumi e sicurezza, i costruttori hanno sviluppato auto di piccola taglia sempre più prestazionali, sicure e parsimoniose. Crescono di pari passo il livello di comfort e lo spazio a bordo, grazie a una clientela sempre più esigente in questo senso.

Rispetto a non molti anni fa, quando le compatte da città erano poco più di un’alternativa economica a utilitarie di maggior prestigio, i tempi sono drasticamente cambiati. Oggi l’automobilista pretende dalla vettura per girare in città la stessa qualità di materiali, rifiniture e assemblaggi che ritroverebbe nella berlina di famiglia.

Le case si sono adeguate rapidamente a queste necessità, invadendo il mercato con auto piccole solo negli ingombri, ma eccezionalmente efficienti e in grado di ruggire tra le vie del centro nel massimo del comfort. E, a dispetto di dimensioni esterne contenute, offrendo tanto spazio a bordo.

La scelta del modello giusto deve essere ponderata in base alle proprie necessità: i primi fattori da tenere in considerazione sono il chilometraggio annuo, i consumi e le prestazioni, se si pensa di usare la city car anche per qualche breve escursione fuori porta.

E per quanto riguarda il motore? Scopriamo qual è il miglior motore per city car.

Quali sono i motori migliori per la città

La scelta in questo caso ricade necessariamente su moderni propulsori a benzina o sulle loro varianti a metano, ancor più più ecologiche e parsimoniose. come gli automobilisti più esperti sanno bene, nelle condizioni di guida tipiche della città la scelta del diesel è poco oculata.

Un propulsore a gasolio riesce a garantire bassi consumi e un’affidabilità adeguata in condizioni di utilizzo ben precise, che possiamo sintetizzare in lunghe percorrenze su tragitti che non prevedano frequenti start e stop.

Esattamente l’opposto di quanto accade in città, dove in questi motori si registra una prematura usura delle componenti meccaniche, con frequenti noie soprattutto ai danni di valvola EGR, turbina e impianto di scarico.

I moderni motori a benzina invece sono ideali nel traffico cittadino, soprattutto nei frazionamenti più piccoli e con cilindrate ridotte. Si tratta di propulsori subito pronti ed elastici, e se montati su vetture leggere riescono a garantire le prestazioni brillanti e l’inconfondibile rombo che li contraddistingue.

I consumi sono limitati grazie all’adozione delle moderne tecnologie quali iniettori ad alta pressione o turbocompressori che rendono la guida emozionante e parsimoniosa allo stesso tempo. La manutenzione inoltra comporta dei costi irrisori rispetto ai diesel, rendendo la city car a benzina un investimento di sicuro interesse, anche perché la tenuta del valore nel tempo è più sicura.

Le varianti a metano rendono l’auto ancor più parca nei consumi e consentono libero accesso a ZTL e centri metropolitani, perché con questo carburante le emissioni inquinanti sono prossime allo zero. Un rapporto peso potenza favorevole inoltre regala grandi emozioni nel misto stretto, rendendo la guida divertente e appagante se si scelgono le versioni più pepate, in grado di dare filo da torcere sul misto stretto a modelli ben più costosi, potenti e ingombranti.


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